Alfredo talks to himself—or rather, to a cigarette. True loneliness is a cruel thing, especially at seventy. He has deeply loved another man, Mario, enough to come out, losing his job and family in the process. Meanwhile, Mario continued his married life, becoming a father and later a grandfather, as he identifies as gay only part-time.Alfredo struggles to let go but can't fully live their half-relationship, leading to an inevitable separation. Initially convinced he can escape his melancholy, Alfredo accidentally wears one of Mario's shirts and relives their shared life. A scent is all it takes to transport him back to where he experienced love. Mario, clinging to that fragrance, becomes obsessed, fearing that once it fades, so will the last traces of their love.Seven minutes is the time to smoke a cigarette on the balcony—seven minutes to reflect on life and realize that existence requires courage, even the courage others lacked.

Alfredo parla da solo, o meglio parla con una sigaretta. Brutta cosa la solitudine, quella vera, soprattutto a settant’anni. 

Alfredo è un uomo che ha amato un altro uomo, Mario. Lo ha amato talmente tanto da trovare il coraggio di fare coming out e perdere il lavoro e la famiglia. Mario invece ha continuato la sua vita matrimoniale, poi è diventato padre e infine nonno, perché lui è gay, ma solo part-time. 

Alfredo non ce la fa a lasciarlo andare ma non riesce neanche a vivere quella relazione a metà e allora ecco che la separazione diventa inevitabile. 

Inizialmente Alfredo si convince di poter sfuggire alla malinconia ma poi, per sbaglio, infila una maglietta del compagno e rivede tutta la loro vita assieme. 

Sì perché basta un profumo, un odore per tornare lì, dove si è stati amati. Mario non vuole più separarsi da quell'odore che si trasforma in ossessione, convinto che una volta sparito, spariranno anche le ultime tracce del loro amore. 

Sette minuti è il tempo necessario per fumare una sigaretta sul balcone, 

Sette minuti per pensare alla propria vita e scoprire che per esistere ci vuole coraggio, anche quello che gli altri non hanno avuto.